La Maestra Mariella Castagnino
Una delle prime insegnanti di yoga in Italia
Ho iniziato la pratica dello yoga nel 1976: avevo 22 anni. Studiavo pedagogia e insegnavo alle scuole elementari.
Avevo amicizie, affetti, ma ero inquieta e travagliata, non riuscivo a dare un senso alla mia vita.
Per che cosa stavo vivendo?
Poi mi è capitato di ascoltare una conferenza del dr. Kauskik (un medico indiano scomparso nel 1985): parlava di libertà dai condizionamenti e di libertà interiore.
Mi sono iscritta subito a un corso di yoga, certa che avrei continuato per sempre.
Cercavo la felicità e avevo trovato una strada per conquistarmela.
Lo yoga è diventato il fattore equilibrante della mia vita.
In mezzo alle difficoltà ho imparato a ricentrarmi, a fermarmi, a gustare tante piccole e grandi gioie.
Chi sono stati i miei maestri?
La giovane “Federazione Italiana Yoga – Union Europeen Des Federaçion Nacionales”, l’ “Acharya-Sangha – Associazione Italiana Insegnanti Yoga”, André Van Lysebeth, gli swami di Rishikesh e, sprattutto, i Lama dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia.
Ho imparato dal barista che mi ha preparato un cappuccino in modo creativo, da mio marito che è un buddhista spontaneo, da Engaku Taino, che è stato il mio primo maestro di meditazione, e mi ha stimolato a trovare e ad esprimere la mia originalità di essere umano e di insegnante.
Ma è da Lama Yeshe che ho avuto l’imprinting. Dal suo esempio ho imparato l’impegno entusiastico, che l’allegria è un’ espressione della spiritualità, e che quando ci divertiamo la mente è aperta e si apprende di più.

Ho una grande passione per l’aromaterapia e sono diventata naturopata nel 2000 alla “Libera Università Italiana” di Rudy Lanza (TO), per migliorare le mie competenze e applicarle al mio insegnamento.
Nel 1992 ho pubblicato il mio libro :“Yoga a coppie” – ediz. Mediterranee, molto innovativo per quei tempi!
Ho ideato gli “Spiritual Games” e le “Meditazioni Creative”, metodi nuovi, e talvolta divertenti, per stimolare l’espressione delle potenzialità e della saggezza presente in ciascuno di noi.
Esperta di yoga per bambini, sono stata invitata a tenere corsi di aggiornamento dai Provveditorati agli studi di Bologna e di Rovigo, con il programma: “Lo yoga per il disagio psicologico”.
Mi piace l’allegria, fare feste, offrire e ricevere doni, confezionare regali, apparecchiare la tavola, arredare, leggere.
Mi piace mio marito.
Mi piacciono le persone buone e sagge, intelligenti e gentili.
Una delle mie gioie più grandi è vedere i miei allievi esprimere i loro talenti ed essere più felici.
Dedico ogni mio momento a migliorare me stessa.
Non rimpiango niente del passato, vivo con sempre maggior responsabilità il presente, con pienezza ed entusiasmo, e per me questo è tanto…

Lo yoga integrale che insegno da oltre 40 anni è basato sui principi della tradizione indiana, ma l’ho arricchito con la psicologia del Buddhismo Tibetano.
Mentre impariamo ad assumere le posizioni e a respirare in modo consapevole e corretto, la mente si stabilizza e riconosciamo le abitudini fisiche, mentali, comportamentali che fanno soffrire noi e chi ci sta intorno.
Nel 1985 a Roma, ho fondato il “Laboratorio Yoga”, successivamente trasferito a Cavi di Lavagna (GE).
Insegno all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI) dal 1978 e il rapporto non si è mai interrotto.
Ho insegnato a riflettere, a meditare e a immettere nell’azione costruttiva le proprie qualità e talenti ai detenuti del carcere di Chiavari (GE).
Mi sono diplomata in Shiatsu-Terapia a Roma, presso l’unica scuola italiana riconosciuta dalla Nippon Shiatsu School di Tokyo del maestro Tokujiro Namikoshi.
Successivamente, a Bangkok, ho ricevuto l’abilitazione a praticare il massaggio terapeutico thailandese. Quest’ultimo anticamente era offerto nei templi dai monaci buddhisti come espressione di “gentilezza amorevole”.
