Le meraviglie dello yoga integrale

La pigrizia è nemica della felicità
Lo yoga è sempre posturale!
Il contenuto dello yoga è vasto come il cielo e include una grande varietà di posture – asana in sanscrito – atte migliorare la struttura fisica e a sciogliere le articolazioni, creando libertà nei movimenti.
C’è chi dice che le posture dello yoga siano 120, chi 1.200, chi 12.000 chi 1.200.000, chi che ne esiste una per ogni essere vivente. Ma quelle fondamentali sono 12 e racchiudono i benefici di tutte le altre.
Gli asana si suddividono in: in piedi, da seduti, torsioni, flessioni in avanti, archi dorsali, allungamenti da supini e da proni, posizioni capovolte e di rilassamento.

Torsioni
La pratica degli allungamenti laterali, chiamati comunemente torsioni (della colonna vertebrale) è di grande beneficio per coloro che soffrono di dolori alla schiena dovuti a debolezza muscolare o a discopatie, nonchè di dolori al collo e alle spalle.
Archi dorsali
Gli allungamenti indietro sono comunemente chiamati archi dorsali. Durante il giorno spesso stiamo curvi a causa della forza di gravità, perché siamo alla scrivania, a tavola, perchè siamo tristi… Gli archi dorsali favoriscono la flessibilità della colonna vertebrale e l’ apertura delle spalle e del torace. Si ottiene un meraviglioso senso di leggerezza e di vitalità.
Flessioni in avanti
Gli allungamenti in avanti, chiamati comunemente flessioni, portano cuore e cervello in uno stato di quiete. Allungano e tonificano i muscoli di tutta la parte posteriore del corpo e delle gambe.


Posizioni in piedi
Nonostante si stia in piedi gran parte della giornata, non sappiamo starci in modo corretto.
Si comincia con l’imparare a stare saldamente eretti sulle proprie gambe e come distribuire il peso sui piedi in modo equilibrato, mettendo le braccia in diversi modi, senza disturbare la postura del corpo.
Posizioni da seduti
Molto spesso si trova difficoltoso accovacciarsi e sedersi a terra, poiché ai giorni nostri normalmente usiamo le sedie. Questo può causare problemi alle articolazioni delle anche o della colonna vertebrale.
Attraverso vari asana si apprende il corretto modo di posizionare le gambe nelle diverse posture, per ottenere la flessibilità e la mobilità articolare delle caviglie, delle ginocchia e delle anche.

Posizioni capovolte
Queste posture favoriscono la circolazione sanguigna degli arti inferiori, del punto vita, della schiena e dell’addome. Migliorano il senso di equilibrio.
Posizioni di rilassamento
Le posizioni di ristoro sono supine. La pelle si distende, la mente si acquieta, i nervi si distendono, il battito cardiaco rallenta, il respiro diventa lento e profondo. Tutto il nostro essere, nel suo insieme, riposa e le nostre energie si rigenerano.
Per riassumere
Gli asana rafforzano e allungano muscoli e legamenti, tonificano gli organi interni e rinforzano il sistema nervoso, migliorando di conseguenza tutte le funzioni organiche.
Ma i benefici non si fermano al corpo. Il vero scopo dello yoga è imparare a prendersi cura di corpo mente-cuore, padroneggiare la mente, esprimere le qualità interiori ed entrare in meditazione, in contatto con il potenziale di saggezza, compassione e gentilezza che abita in noi.
Dunque attraverso uno yoga integrale di antica saggezza, si impara a vivere rilassati e ad amare se stessi in modo saggio, rinunciando alla sofferenza creata da una mente agitata, che non conosciamo, non sappiamo dirigere e fa di noi ciò che vuole.